La società americana era costituita da individui di razza, religione, lingue e tradizioni diverse che riuscirono a convivere grazie alla larga autonomia concessa alle comunità locali, ma nello stesso tempo al forte potere federale del Presidente e del Congresso. I partiti politici erano due: il Partito democratico, nel quale si riconoscevano i ceti agricoli del sud e quelli più poveri del nord, e il Partito repubblicano che, espressione degli interessi della borghesia industriale e delle classi medie, favorì le attività industriali e finanziarie anche attraverso il protezionismo. Gli esponenti della piccola proprietà contadina e i ceti medi diedero vita al movimento populista favorendo al liberalismo che mirava ad attuare riforme sociali.
LA MAGGIORE POTENZA MONDIALE
Fattori che portarono negli ultimi decenni dell’Ottocento gli Stati Uniti ad essere la prima potenza industriale :
• Investimenti nell’ovest
• Abbondanti materie prime del nord
• Rete ferroviaria in espansione
Gli Stati Uniti poggiavano su un’economia autosufficiente che produceva la quasi totalità dei beni richiesti sul mercato interno. Un gruppo ristretto di individui avevano concentrato la produzione industriale e influenzavano la politica e la finanza.
Infatti, la crescita economica non aveva avvantaggiato i lavoratori finché non furono eletti Roosevelt eWilson che:
• Limitarono la concentrazione dei capitali
• Introdussero il suffragio femminile e l’elezione diretta dei senatori
• Liberalizzarono il mercato.
In politica estera Roosevelt si mostrò imperialista ed espansionista, mentre Wilson impiegato in una visione più pacifica e democratica.
Roosevelt Wilson
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